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Jun 29, 2023

Donazione di attrezzature mediche: rapporto

Questo rapporto del Chief Medical Officer esamina gli standard richiesti per le donazioni di apparecchiature mediche ai paesi a basso e medio reddito. Include una guida in 10 passaggi sul percorso di donazione e collegamenti a indicazioni chiave.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che fino al 70% delle attrezzature donate non siano operative. Ciò suggerisce che a livello globale non stiamo ancora effettuando correttamente le donazioni di attrezzature e ciò lascia un deficit e un onere per il paese ricevente, oltre a uno spreco di risorse in termini di tempo, impegno e potenzialmente costi nei paesi donatori.

In previsione di come le numerose organizzazioni umanitarie e i gruppi comunitari scozzesi con collegamenti all’estero potrebbero rispondere a un mondo post-pandemico, il Chief Medical Officer ha commissionato una revisione degli standard richiesti per le donazioni di attrezzature mediche ai paesi a basso e medio reddito.

La revisione ha tenuto conto del recente lavoro di revisione dell’approccio del governo scozzese allo sviluppo internazionale.

"La Scozia svolge un ruolo importante nel lavorare con lo sviluppo globale, sia a livello nazionale, universitario, di beneficenza o di gruppo comunitario. In particolare, la nostra esperienza sanitaria aiuta a sostenere l'assistenza ai pazienti di tutto il mondo e ho chiesto a un piccolo gruppo di lavoro di rivedere le linee guida per aver donato attrezzature mediche a paesi con poche risorse per assicurarci di essere in prima linea nelle migliori pratiche."

Professor Sir Gregor Smith, Direttore medico

Per portare avanti la revisione è stato istituito un gruppo di lavoro di breve durata presieduto da David Cunningham, CEO di Kids Operating Room.

Questo rapporto è stato commissionato per rivedere le linee guida sulle apparecchiature mediche donate che spesso sono ad alto rischio a causa della loro complessità. Le apparecchiature mediche sono definite[1] come un bene capitale e solitamente richiedono installazione, calibrazione, manutenzione, formazione degli utenti e smantellamento professionali, che sono attività solitamente gestite da ingegneri clinici. Il gruppo di lavoro è consapevole che vengono donati molti altri tipi di apparecchiature, compresi materiali di consumo, apparecchiature terapeutiche e riabilitative che questo rapporto non può coprire. Tuttavia il gruppo di lavoro ha ritenuto che la filosofia di fondo e le considerazioni siano applicabili ad altri tipi di apparecchiature donate come quelle sopra menzionate.

La presente relazione espone i risultati della revisione e raccomandazioni per ulteriori lavori.

Nel corso di questa revisione il gruppo di lavoro è giunto a riconoscere che le attrezzature mediche donate sono spesso al centro della cura dei pazienti in molti ospedali dei paesi a basso e medio reddito. Dalla nostra revisione è emerso che sono disponibili numerosi buoni consigli, ma spesso i consigli non sono facilmente accessibili, sia in termini di reperibilità che di fruizione, soprattutto per le organizzazioni più piccole. Abbiamo anche identificato che, sebbene esistano chiaramente diverse organizzazioni che operano secondo gli standard più elevati, la nostra ricerca suggerisce fortemente che le migliori pratiche attuali non sono diffuse universalmente. Sono state identificate una serie di aree particolari per il miglioramento della pratica, tra cui la comunicazione tra donatore e ricevente, consulenza e supporto di esperti in ingegneria biomedica, valutazione e feedback: questi sono dettagliati nel rapporto.

Di seguito sono elencate le raccomandazioni del gruppo di lavoro:

1. Non sono necessarie nuove linee guida aggiuntive in quanto esistono linee guida autorevoli sufficienti per consentire la donazione sicura delle apparecchiature mediche attualmente disponibili.

2. Dovrebbe essere redatto un nuovo quadro di alto livello per accompagnare i donatori attraverso i passaggi chiave della donazione. Invece di duplicare le linee guida esistenti, questo documento indicherà le linee guida disponibili e renderà più semplice per i donatori valutare se procedere con la donazione o, soprattutto, se uscire dal processo secondo necessità. Il gruppo di lavoro ha sviluppato una struttura in 10 fasi per guidare il percorso della donazione e fornire indicazioni chiave. Questo è stato testato nei focus group all’inizio del 2022 e il feedback è stato preso in considerazione nella versione che accompagna questo rapporto.

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